Aix-en-Provence e la Provenza

Abbiamo già parlato un po’ qui e un po’ la del nostro ultimo viaggetto in Francia.
Siamo stati in Provenza, ci siamo mossi tra Aix-en-Provence, Arles, acquedotti romani e piccoli borghi arroccati.
Oggi mettiamo insieme i pezzi e ricostruiamo l’itinerario che abbiamo realizzato tra il 6 e il 9 giugno!

Venerdì 6 giugno
La mattina partiamo presto, macchina carica e noi pronti per raggiungere Aix-en-Provence!
Ci andiamo diretti, senza troppe soste, e arriviamo al campeggio vicino ad Aix per l’ora di pranzo.
Dopo esserci sistemati andiamo a prendere il pullman che ci accompagnerà in città. Siamo già all’ufficio del turismo e prenotiamo tutte le visite che vorremmo fare nei giorni seguenti! Inizia poi il nostro itinerario “Sulle orme di Cézanne”. Passeggiamo per la città, beviamo un frullato, riconosciamo i colori delle tele di Cézanne sui muri delle case. L’Ocra inizia a farla da padrone!
Aix ci piace, tranquilla, calda, accogliente!
Da leggere: Sulle orme di Cézanne

Sabato 7 giugno
La mattina andiamo subito alle Cave di Bibemus: ci aspetta al visita guidata all’interno delle cave! Rimaniamo sbalorditi dalla bellezza dei panorami, dalla natura che la fa da padrona. Il caldo è veramente soffocante e cerchiamo ombra in ogni angolo possibile!
Finita la visita ci dirigiamo verso le Jas de Bouffan, ma prima facciamo una sosta. Ci fermiamo al cimitero di Aix e andiamo a cercare la tomba del pittore. La troviamo sul fondo, discreta, con piccoli fiori di pietra appoggiati sopra.
Concludiamo la giornata passeggiando nei giardini interni del Jas de Bouffan, quella che fu una delle case del pittore. Tutte è cambiato, la natura è cresciuta e il panorama intorno è diverso. Si intravedono ancora i suoi quadri però!
Da leggere: Sulle orme di Cézanne

Domenica 8 giugno
Lasciamo il campeggio e ci dirigiamo verso Arles passando sotto il mastodontico Acquedotto di Roquefavour! E’ un acquedotto realizzato recentemente secondo lo stile romano. Bellissimo!
In poche ore siamo ad Arles, stiamo camminando all’interno dell’Arena, curiosando tra i resti del Teatro. Passeggiamo lungo le vie cercando un Van Gogh trascurato.
Pranziamo vicino al nostro amato ponte di Vincent e ripartiamo.
Il pomeriggio visitiamo prima Saint-Rémy-de-Provence, tra antichi resti romani e paesaggi di Van Gogh, e poi Les Baux-de-Provence, un bel borgo provenzale intagliato nella roccia.
Ci dirigiamo verso Gordes e cerchiamo un campeggio nelle vicinanze
Da leggere: Arles antica
Da leggere: Saint-Rémy-de-Provence e Les Baux-de-Provence

Lunedì 9 giugno
La mattina visitiamo Gordes quando il fresco della notte era ancora sulle pietre delle case e il sole era ancora tiepido. Poca gente in giro e questo ci fa apprezzare maggiormente il panorama.
Salutiamo Gordes e ci dirigiamo a Roussillon: il sentiero delle ocre ci aspetta!
Arrivati a Roussillon andiamo dritti al sentiero, il borgo lo intravediamo soltanto! Vogliamo esser li prima che si riempia di troppi turisti, ch e già sono tanti nonostante non siano ancora le 10.
Giochiamo con la sabbia rossa, gialla, aranciata, ci sporchiamo le mani e ci stupiamo davanti alla bellezza di questi panorami.
Usciti dal sentiero, la rossa Roussillon si staglia davanti a noi e sembra ancora più bella! Andiamo a passeggiare tra le sue viette!
Risaliamo in macchina e ci fermiamo in un campo non coltivato, tra fiori di campo e papaveri per fare una pausa, rinfrescarci all’ombra e mangiare.
Siamo pronti per rientrare a casa.
Da leggere: Gordes, un borgo arroccato
Da leggere: Roussillon e le tonalità di ocra

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